Dove trovo il Partner ideale? Dove trovo l’Amore perfetto?
Amore perfetto & Partner ideale
Le convinzioni.
Molti cercano l’Amore perfetto e il Partner ideale, fino a convincerti che “Troverai una persona che fa per te, che ti stia già cercando e desiderando”. Facciamo liste delle qualità che dovrà avere, ci immaginiamo la nostra vita perfetta accanto a questa persona speciale e siamo fermamente convinti che, quando avremo trovato la persona giusta, la felicità sarà a portata di mano.
l’Amore perfetto e il Partner ideale…
E poi cosa succede?
Poi…qualcuno arriva, inizialmente sembra rispondere a tutte le nostre aspettative poi…sembra si trasformi in un’altra persona, in qualcuno che già abbiamo conosciuto, in qualcuno che ci fa rivivere rapporti precedenti così.
La delusione si impadronisce nuovamente di noi ci rimettiamo in discussione, perdiamo fiducia nella nostra capacità di giudizio.
Come possiamo restare su di noi, osservare il nostro comportamento e conoscere i nostri desideri senza depositare sul altro aspettative di felicità e di perfezione?
Quanto possiamo guardare ciò che noi portiamo nella relazione e non tanto i nostri desideri e i nostri sogni?
Depositare le aspettative di felicità nell’altro e sull’altro porta a non essere completamente consapevoli e padroni di noi stessi e della nostra capacità di costruirci un futuro sereno. L’intesa di coppia non dipende da questi fattori
I fallimenti e la psicologia, perchè troviamo sempre persone sbagliate?
In un linguaggio prettamente psicologico potrei dire che i continui fallimenti affettivi, il nostro trovare sempre “persone sbagliate, persone che ci deludono” è il segnale del nostro essere prigionieri di un processo che si chiama “coazione a ripetere”.
Un processo per il quale ci troviamo a ripetere continuamente modelli ed esperienze dolorose nella speranza che si risolvano; ma così non è.
In questi processi la ricerca di un partner perfetto è, inconsapevolmente la ricerca di ciò che già conosciamo di un mondo affettivo che non ci ha appagato in passato e non lo farà nel futuro.
Proprio perché non cerchiamo ciò che crediamo cioè una persona “diversa” da quelle del nostro passato, ma una persona che ci dia ciò che in passato non abbiamo potuto avere.
Stabilire il nostro vero valore per riuscire a trovare l’Amore perfetto e il Partner ideale.
Tutto questo ci porta a dare all’altro il “potere” di stabilire il nostro vero valore mettendoci inevitabilmente in una posizione di dipendenza dove ciò che prevale, inconsapevolmente, è il desiderio di compensare una mancanza passata.
Ci troviamo inevitabilmente a vivere rapporti deludenti e frustranti perché non basati su chi siamo realmente e su cosa siamo realmente in grado di costruire.
Queste situazioni sono l’esatto contrario dell’innamoramento e dell’amore, portano ad attrazioni legate a compensare e soddisfare antichi bisogni più che ad amare
Spesso capita anche che, nella ricerca del partner perfetto entriamo in un ruolo, un personaggio ( bambino, infermiere, persona sexy, angelo, diavoletto…) .
Ci sembra attraente, migliore di ciò che sentiamo di poter offrire all’altro ma inevitabilmente ciò che siamo emerge e spesso l’amore scompare rapidamente.
Usiamo queste maschere più o meno consapevolmente per nascondere prima a noi stessi poi all’altro parti di noi che non vogliamo vedere e riconoscere
MA, SE PRIMA NON INCONTRIAMO NOI STESSI E’ IMPOSSIBILE INCONTRARE REALMENTE L’ALTRO
Spesso quello che chiamiamo amore non è altro che avere a disposizione una persona che agisce in modo da farci star bene e, se non lo fa, ricorriamo a qualche mezzo per cercare di controllarla e cambiare il suo comportamento
Siamo abituati a cercare il meglio, a volere tutto e in fretta; desideriamo status symbol che testimonino il nostro “valore” e la nostra identità. Avere o non avere un partner diventa uno status sociale che può elevarci agli occhi della società e può renderci più apprezzabili e accettabili.
Entriamo in un circuito in cui siamo noi a non riuscire a tenerci un partner, a far funzionare una relazione. Siamo così sempre alla ricerca del meglio, del controllo delle situazioni, delle colpe da evitare…
Come è possibile amare? Che spazzi abbiamo nel nostro cuore e nella nostra mente?
Amare non è ricerca di perfezione ma accettazione, riconoscere pregi, difetti, possibili “incastri relazionali”; in cui le persone sono quello che sono e lo sono a prescindere da ciò che noi desideriamo. In una relazione la finzione prima o poi viene smascherata ed il nostro aspetto emerge nostro malgrado, amare noi stessi le nostre caratteristiche le nostre debolezze e i nostri punti di forza è l’elemento che precede ogni forma di scambio affettivo perché permette a noi stessi di avere il cuore aperto, libero da bisogni di accettazione e ricerca di conferme